Parco Archeologico di Himera

Aprile 7, 2023

Himera fu fondata nel 648 a.C. da greci di origine calcidese e dorica provenienti da Zankle (l’attuale Messina). Essi si situarono al centro di un ampio golfo, tra i promontori di Cefalù e di Termini Imerese.

Il Parco Archeologico di Himera si trova a Buonfornello lungo la costa settentrionale della Sicilia e rappresenta l’antica colonia greca di Himera, oggi conosciuta come Termini Imerese.

La città fu fondata nel 648 a.C. e si sviluppò sulle rive del fiume Imera. Grazie alla sua posizione strategica, Himera divenne un importante centro politico, commerciale e culturale nell’antica Sicilia. Durante la visita al parco, rimarrete sbalorditi di fronte alle imponenti rovine che testimoniano la grandezza e la potenza di questa città.

Himera subì numerose incursioni da parte dei Cartaginesi nel corso della sua storia. Nel 409 a.C., la città fu distrutta e molti dei suoi abitanti fuggirono verso le campagne, mentre altri si unirono ai Cartaginesi per fondare l’attuale Termini Imerese (Thermai Himeraiai). Himera era circondata da alte mura di protezione, di cui oggi si possono ancora ammirare i resti.

Sebbene il sito sia stato identificato nel XVI secolo, gli scavi archeologici ebbero inizio solo tra il 1926 e il 1930. Durante queste ricerche furono scoperti santuari, oggetti funerari, ceramiche e oltre diecimila tombe contenenti resti di soldati e civili, rendendo Himera la più grande necropoli di tutta la Grecia. Alcuni di questi reperti sono stati trasferiti al Museo Antiquarium di Caltavuturo e non sono visibili sul sito. Durante gli scavi, fu anche individuato l’importante Tempio della Vittoria da Pirro Marconi, originariamente dedicato ad Atena, la principale divinità della città. Il tempio rappresenta uno dei migliori esempi di architettura dorica in Sicilia, i cui resti sono ancora ben visibili e conservati nel parco. Sono state trovate anche sontuose grondaie con teste di leoni, che sono state trasferite al Museo Archeologico di Palermo.

Attualmente, sono aperte al pubblico l’area del Tempio della Vittoria e quella della città alta, dove sorgeva anche il santuario di Atena. Questi luoghi offrono ai visitatori una visione precisa degli aspetti principali della Grecia arcaica e classica, oltre a fornire informazioni sull’urbanistica della colonia e sulla cultura abitativa.